CRPV Lab coordina e partecipa a Progetti di ricerca industriale strategica nel contesto del POR FESR (Programma operativo regionale – Fondo Europeo di sviluppo regionale)

CRPV LAB partecipa a tre progetti di Ricerca Industriale Strategica, uno in qualità di capofila e due in qualità di partner.

Il primo è denominato “AGRO.BIG.DATA.SCIENCE” (www.agrobigdatascience.it): CRPV LAB è capofila di un’ATS di cui fanno parte il CIRI-ICT ed il CIRI-AGRO dell’Università di Bologna, il CRAST-LAB dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza (Laboratori della Rete Alta Tecnologia) e CITIMAP Soc. Cons. (Centro per l’Innovazione della Rete Alta Tecnologia). Vede anche la partecipazione di diverse imprese produttive e ICT: Onit Group, Winet Srl, Apofruit, Agrintesa, Orogel, Apoconerpo, O.P. Granfrutta Zani, Agribologna, O.P. Pempacorer, Agrisol.
Il progetto intende costruire una piattaforma informatica, applicando la logica data driven a 3 filiere produttive (kiwi, pero e spinacio), complete della sensoristica necessaria per la rilevazione di dati in tempo reale. I dati e le informazioni deriveranno da diversi sensori posti in campo, dai satelliti che forniranno immagini, da siti meteo, dai quaderni di campagna aziendali e da tutte le fonti informative che il gruppo di lavoro riterrà opportuno attivare nel corso dell’esecuzione del progetto.
Agro.Big.Data.Science, risultato del progetto, sarà il punto di approdo per lo sviluppo di soluzioni specializzate per il dominio agroalimentare. Il finanziamento complessivamente concesso è di € 785.054,75

Il secondo progetto è denominato “S3O - SMART SPECIALIZED SUSTAINABLE ORCHARD”: CRPV LAB è partner di un’ATS di cui è capofila il laboratorio CIRI-AGRO dell’Università di Bologna con partner CIRI-MAM sempre dell’Università di Bologna, il CER – Consorzio Canale Emiliano Romagnolo, il CRAST-LAB dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza. Le imprese coinvolte sono Apofruit, Bragaglia, O.P. GranFrutta Zani, Apoconerpo, Drover, Winet Srl e Orogel fresco. Il progetto riunisce in un frutteto tecnologie innovative, disponibili o in via di sviluppo, per aumentare la sostenibilità nella filiera frutticola regionale. Gli obiettivi specifici sono: riduzione delle Emissioni di CO2, riduzione del 50% del volume di irrigazione, riduzione uso di pesticidi, risparmio/riduzione spreco risorse; Gestione Precisa e intelligente: grazie alla sinergie di tutte le applicazioni descritte, a i nuovi sensori e ad approcci Big Data/Cloud che nell’insieme vengono guidate in un’ottica di “Precision Agriculture” volta a rendere più efficiente e sostenibile la produzione frutticola nell’intero complesso. Il prototipo di questo frutteto vuole aprire le porte alla Gestione 4.0 della frutticoltura e mostrare come favorendo l’applicazione, la sinergia e la diffusione di diverse tecnologie in agricoltura si possano ottenere innumerevoli benefici ambientali e di filiera oltre che uno sviluppo tecnico, gestionale e la possibilità di nuove figure con specifiche competenze in questo tipo di gestione. Il finanziamento complessivamente concesso è di € 800,000

Il terzo progetto è denominato “FLIES4VALUE”: CRPV LAB è partner di un’ATS di cui è capofila BIOGEST-SITEIA dell’Università di Modena e Reggio Emilia ed include altri Laboratori e Centri per l’Innovazione del calibro di SITEIA dell’Università di Parma; di PROAMBIENTE ed CIRI-AGRO dell’Università di Bologna. Al progetto partecipano le imprese: Mutti, Avicola Emiliana, Molini Pivelli e Macè.
Il progetto intende offrire un sistema economico, efficiente, competitivo e a basso impatto per valorizzare scarti di industrie agroalimentari regionali sfruttando l’efficacia di insetti bioconvertitori, le larve di mosca soldato (MS), per la produzione di mangimi per galline ovaiole e altre sostanze ad alto valore aggiunto per il settore alimentare e l’agricoltura.
Il finanziamento complessivamente concesso è di € 795.980,62.